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In questi giorni è in corso il tentativo di costruire una coalizione che unisca le forze progressiste in vista delle elezioni regionali piemontesi. La strada sembra difficile, e lo dimostra il fatto che i comunicati usciti dalle diverse forze politiche in seguito ai primi incontri hanno toni diversi. C’è chi racconta di un approccio positivo e chi pensa che la strada sia ardua.
L’obiettivo delle forze progressiste piemontesi è quello di battere la destra per poter affrontare in maniera efficace e risoluta le problematiche che affliggono i cittadini piemontesi. Dalla gestione della sanità alle questioni legate al lavoro, dai trasporti al sostegno delle fasce più fragili della società, è essenziale unire le forze per costruire un percorso che miri a migliorare concretamente le condizioni di vita dei cittadini.
Questo implica non solo la vittoria politica ma anche l’implementazione di politiche concrete e inclusive, orientate al benessere della comunità.
È quindi fondamentale mettere da parte le divisioni tra le forze politiche progressiste per formare una coalizione aperta, coinvolgendo anche le forze civiche, un passo importante verso la costruzione di un fronte unito e credibile.
Un programma condiviso e persuasivo è cruciale per ottenere il sostegno dei cittadini piemontesi, dimostrando un impegno comune per affrontare le sfide che la regione si trova di fronte. Unendo le forze politiche e civiche, si può offrire un’alternativa forte e convincente focalizzata sul miglioramento tangibile della vita delle persone.
Ad Ivrea nell’ultima elezione amministrativa le diverse forze progressiste hanno deciso di unirsi attorno a un tavolo, mettendo al primo posto gli interessi della città. Hanno lavorato intensamente per sviluppare una visione condivisa del futuro, un programma che ha fatto sintesi di idee diverse per favorire il bene della comunità, scoprendo che molte divergenze potevano essere superate con soluzioni accettate da tutti. Il risultato è stato un documento che sintetizzava 22 punti, rappresentando l’armonizzazione delle idee di tutte le forze coinvolte.
Questo sforzo congiunto ha portato a una vittoria elettorale oltre le aspettative, dimostrando che l’unità e un programma condiviso possono essere vincenti.
Dopo la vittoria, la coalizione governa la città in armonia, mantenendo il focus sul benessere dei cittadini. L’esperienza ha dimostrato una coesione e capacità di lavoro al di sopra delle previsioni più ottimistiche.
Proponiamo quindi il “Modello Ivrea” alle forze progressiste per spronarle a formare una coalizione in vista delle elezioni regionali, offrendo un percorso basato sulla convergenza di idee, sull’unità d’intenti e sulla priorità al benessere della comunità come guida per il successo e la governabilità futura.

Ivrea, 10 Gennaio 2024
Partito Democratico. Circolo di Ivrea e Cascinette