Comunicato Stampa: Parco dei 5 Laghi: Dalle false promesse alle false leggi
Dalle false promesse alle false leggi: la destra in Piemonte si supera!
Chi non si ricorda la propaganda della Meloni sulle accise della benzina?
“… le accise devono essere abolite!”
Una delle cose più tristemente comiche mai viste: una futura presidente del consiglio che promette qualcosa che sa benissimo sarà impossibile mantenere …
Questo è niente rispetto a quanto avvenuto recentemente nel Consiglio Regionale Piemontese: una legge votata anche dal centrodestra ad Aprile 2024, un paio di mesi prima delle elezioni per l’istituzione del parco naturale dei 5 laghi, e dopo 4 mesi una nuova proposta di legge del centrodestra per cancellare la legge precedente…
La nuova legge è stata proposta dal consigliere Paolo Ruzzola di Forza Italia, ed ha immediatamente ricevuto le critiche da parte dell’ex coordinatore di Ivrea di … Forza Italia! Che si è dichiarato assolutamente contrario a questa iniziativa, ricordando che Forza Italia ad Ivrea era stata favorevole all’istituzione del parco.
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. L’idea del parco dei 5 laghi, che nella prima progenitura risale a più di 40 anni fa, era arrivata a concretizzarsi questa primavera, dopo un iter travagliato che aveva permesso di tenere in considerazione diversi aspetti sostenuti dalle varie componenti interessate: amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, cittadini.
Ad Ivrea come Partito Democratico avevamo promosso un sondaggio che aveva dimostrato che il tema era molto sentito dai cittadini. Ci aspettavamo di metterci all’opera per rendere concreta l’istituzione del parco tramite la creazione dell’ente di gestione e il coinvolgimento delle parti coinvolte, a partire dalle associazioni di categoria e dagli abitanti delle zone coinvolte. Ora sembra che dovremo aspettare di nuovo: tutto rimandato.
Da parte dei sindaci dei 5 comuni è stata inviata una lettera al presidente della Regione Cirio, ne riportiamo un passaggio che condividiamo in pieno:
“Comprendiamo e rispettiamo le diverse posizioni che possono emergere in un contesto democratico, tuttavia, riteniamo fondamentale trovare un terreno comune che consenta di custodire e valorizzare il nostro patrimonio naturale, evitando di vanificare quanto già intrapreso. Pertanto, vi chiediamo di considerare l’apertura a un dialogo costruttivo con tutte le parti coinvolte, per elaborare una proposta ragionevole che possa rispondere alle preoccupazioni espresse da Coldiretti e da altri gruppi, senza compromettere la legge istitutiva del Parco.”
Noi come Partito Democratico faremo di tutto per portare avanti il progetto.