Elezioni 2023

Cosa Vogliamo fare per IVREA

Coinvolgere gli eporediesi

Crediamo nella partecipazione come metodo per amministrare e intendiamo metterlo in pratica, da una parte, mediante forme di partecipazione diretta dei cittadini nell’indirizzare le scelte amministrative particolarmente importanti, soprattutto se riferite agli spazi del vivere comune, dall’altra, attraverso la valorizzazione della coprogrammazione e coprogettazione, seguendo i principi della riforma del terzo settore e individuando in associazioni, cooperative e imprese sociali i soggetti in grado di collaborare anche nella fase di progettazione e ricerca dei finanziamenti e non solo nella fase di appalto di un servizio.

Valorizzare il riconoscimento unesco

Il riconoscimento UNESCO è un’opportunità unica per rilanciare la città, come non se ne vedevano da decenni. Occorre metterlo al centro di un progetto di valorizzazione e rilancio economico e investire direttamente, lavorando a progetti di sviluppo che attirino investitori sia pubblici che privati. Le ricadute positive possono essere molteplici e interessare molti settori: dal turismo al commercio, dalla cultura allo sviluppo occupazionale, all’imprenditoria nell’ambito dell’alta formazione. Esperienze similari in tutto il mondo ci dicono che c’è spazio per fare di Ivrea un luogo di eccellenza, promuovendo il brand UNESCO come garanzia per chi vorrà investire
sul territorio.

Una transizione ecologica a livello locale

Crediamo in un ambientalismo attivo che coniughi la tutela ambientale con lo sviluppo e possa costituire un motore di iniziative e incubatore di nuova occupazione in settori ad oggi inesplorati.
Transizione energetica deve significare risparmio nel nostro Comune in campo energetico, con l’illuminazione a basso consumo e lo sviluppo di comunità energetiche in grado di comprimere l’impatto ambientale ed assicurare vantaggi economici a cittadini, enti ed imprese che vorranno parteciparvi. Occorre poi ripensare alla mobilità urbana in chiave sostenibile, incentivando e progettando attività di sviluppo (rete di pista ciclabile integrata a livello dei comuni della cintura eporediese, bike&car sharing, parcheggi di assestamento periferici, possibilità agevolate per le auto elettriche, servizi navetta a basso impatto ambientale).

Fare un nuovo ospedale e una nuova ferrovia

Con riferimento alle opere strategiche e indifferibili per la nostra città, occorre accompagnare e sollecitare i processi decisionali degli enti superiori con una costante presenza che possa indirizzare le scelte, nonostante si tratti di servizi regionali o in alcuni casi addirittura ministeriali. Dobbiamo ribadire con forza alla Regione la necessità di un nuovo ospedale cittadino; allo stesso tempo è fondamentale che Ivrea sia inserita nel Servizio Ferroviario metropolitano e che si adoperi con determinazione per ottenere dagli enti superiori la progettazione e la realizzazione del raddoppio selettivo della linea Chivasso – Ivrea.

Rivoluzionare l’area mercatale

Occorre procedere ad una riorganizzazione complessiva dell’area che, partendo dall’analisi dei dati tecnici, preveda anche la possibilità di una parziale rinaturalizzazione. Occorre restituire agli eporediesi e ai visitatori un’immagine di bellezza declinata ripensando il decoro urbano per la parte urbanizzata, l’organizzazione e la collocazione del mercato cittadino e delle altre attività insistenti sull’area e restituendo alla natura le parti da destinare a parco cittadino rendendolo adatto anche ad ospitare eventi.

Far rifiorire il centro storico

Vogliamo rivalorizzare il centro storico sia attraverso la cura degli edifici privati e dell’arredo urbano, sia favorendo il riempimento degli spazi commerciali sfitti con progetti che possano mitigare i costi degli affitti aumentando le garanzie per i proprietari di casa. Bisogna incentivare e coordinare un calendario di eventi culturali e di intrattenimento lungo tutto l’arco dell’anno che sappiano ravvivare le vie della città. Vogliamo anche sperimentare forme innovative di trasporto sostenibile che agevolino la mobilità nel centro storico.

Fare cultura “per e con” i giovani

Crediamo nella cultura come investimento e non come voce di costo, come strumento di emancipazione sociale e non come mero accessorio secondario rispetto ad altri servizi. I servizi culturali troppo spesso finiscono per tradursi in un’offerta destinata a soddisfare una fascia limitata di popolazione. Il nostro obiettivo è avvicinare i giovani alla cultura, alle arti performative, al mondo della creatività in generale. Occorrerà porre l’attenzione
sull’esigenza di ricavare spazi aggregativi, una sala di registrazione, convenzioni con le sale teatrali per permettere l’utilizzo delle medesime ad artisti emergenti. Intendiamo promuovere iniziative nelle scuole e nei quartieri per portare i giovani a contatto con scrittori, anche avvalendoci del supporto delle iniziative già presenti in città, registi, scenografi, grafici e fotografi, divulgatori, coreografi, gamers, creativi in generale, affinchè i nostri ragazzi possano scoprire ovvero coltivare i loro talenti e tornare a sognare il loro futuro.

Creare una sport commission Ivrea

Sono molte le azioni di valorizzazione del settore sportivo che vogliamo attuare, sostenendo l’attività delle numerose società e associazioni sportive e mettendo in atto un’azione efficace di manutenzione e miglioramento delle infrastrutture, a partire dalla realizzazione di una nuova piscina. Intendiamo inoltre realizzare una “Sport Commission Ivrea”, ovvero un ente che si ponga quale punto di riferimento per Ivrea e il Canavese per la progettazione, promozione, sviluppo ed esecuzione in rete dei progetti sportivi più importanti. Partendo dalla creazione di una rete tra le principali realtà sportive Eporediesi, coinvolgendo la Regione Piemonte, gli Enti superiori, le Fondazioni e gli sponsor privati, vanno promosse le attività sportive e la pratica motoria, oltre a sostenere le infrastrutture sportive del territorio come location ideale per la realizzazione di grandi eventi sportivi.

Prenderci cura delle persone

Il complesso dei servizi sociali ad oggi offerti pone Ivrea a livelli eccellenti rispetto ad altre città. Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito ad una graduale riduzione della qualità dei servizi, alla quale ha fatto seguito un calo della domanda, che a sua volta è stato utilizzato per giustificare un taglio dell’offerta. Si tratta di una spirale negativa che vogliamo invertire. Occorre valorizzare la collaborazione pubblico / privato / terzo settore sfruttando al meglio tutte le potenzialità di miglioramento dell’offerta in campo sociale.